Gent.mi Genitori,
avverto la necessità di scrivere poche doverose righe per informarvi su un argomento che riguarda il nostro
sistema scolastico: il contributo volontario.
Occorre innanzitutto rendervi edotti che esso si compone di una quota obbligatoria ( € 10,00) ed una
quota volontaria ( € 130,00). La prima serve a coprire le spese assicurative individuali (per RC e
infortuni) e le spese per i libretti delle giustificazioni; la seconda è il contributo delle famiglie che, con
spirito collaborativo, partecipano al miglioramento e all’ampliamento dell’Offerta Formativa.
Garantendo la massima trasparenza , il Consiglio di Istituto ha deciso la cifra da chiedere alle famiglie,
sulla base della politica scolastica intrapresa da anni dal nostro Collegio Docenti che, per chiarezza, andrò
esponendovi. La nostra scuola affonda le radici nella possibilità di offrire esercitazioni fin dalla classe
prima, che non siano dimostrazioni teoriche in cui l’alunno si limita ad osservare passivamente il
professore, ma esercitazioni pratiche vere e proprie, in un laboratorio che diventa il primo banco di prova
del ragazzo, dove egli possa manipolare e sperimentare il rapporto con il cibo, con le bevande, con gli
attrezzi del mestiere, nella convinzione che tanto più un ragazzo farà esperienza pratica a scuola, maggiore
sarà la possibilità di inserirsi nel contesto lavorativo da lui prescelto. Le esercitazioni pratiche si
concludono ogni volta con un pranzo a base di tutte le portate cucinate ( tengo anche a dire che ai ragazzi
non vengono dati assaggi, ma portate complete dall’antipasto al dolce ogni volta)
Certamente la volontà pedagogica – didattica dell’Istituto Buontalenti di eseguire esercitazioni
pratiche fin dalla classe prima (e non dalla classe terza, come prevede la normativa) ha un COSTO,
tale scelta comporta infatti spese maggiori che la scuola, solo se adeguatamente supportata dal
contributo della famiglia, potrà continuare ad offrire. Vorrei sottolineare anche che non abbiamo mai
abusato nella richiesta di contributi scolastici , né mai preteso versamenti inutili, ma tutta la cifra versata
dalle famiglie è stata esclusivamente utilizzata per i ragazzi, ai fini sopra citati.
Per l’anno finanziario 2015, le spese per il Funzionamento Didattico Generale sono ammontate a €
146.078,74 di cui per i beni alimentari abbiamo impegnato € 62.223,75. La rimanente cifra è documentata
e visionabile sul ns. sito ed è stata spesa in carta, cancelleria e fotocopie, materiali e accessori, strumenti
tecnico-specialistici per i vari laboratori linguistico, informatici, sala e ricevimento , lavanderia, software,
materiale medico-sanitario, riparazioni attrezzature,assistenza psicologica agli alunni ecc.
Dalle cifre menzionate vi potete rendere conto che le maggiori spese sono relative ai BENI ALIMENTARI
e non potrebbe essere diversamente, visto che stiamo parlando di un Istituto alberghiero!!
Certi della vostra comprensione, rimango a disposizione per dialogare con chi desiderasse ulteriori
chiarimenti.
Cordiali Saluti
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Maria Francesca Cellai