ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
PREMESSA
L’Istituto Buontalenti, dal 1988, offre percorsi di studio e formazione volti a creare figure professionali nei settori ristorativo, alberghiero e turistico, operando in stretta sinergia con le realtà economiche più significative del territorio fiorentino.
L’esperienza più che ventennale della scuola garantisce agli alunni l’acquisizione di competenze professionali specifiche legate al comparto turistico, attraverso un’attenta formazione pratico-teorica in aula e in laboratorio, e una solida cultura di base, che include lo studio di due lingue straniere (Inglese + francese/spagnolo/tedesco).
L’Istituto offre la possibilità di ottenere, oltre al Diploma di Stato, una qualifica regionale di terzo livello, al terzo anno di studi. Essa è riconosciuta a livello nazionale ed europeo, ed è utile ad accrescere le possibilità di accesso al mercato del lavoro.
L’Istituto è anche Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana e persegue la ricerca, la promozione e l’organizzazione di progetti che abbiano come finalità le azioni cardine della mission istituzionale: inclusione ed accoglienza, occupabilità ed opportunità di crescita formativa.
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
L'obiettivo della presente analisi è quello di individuare le esigenze formative dell'utenza e i settori dove maggiore risulta la richiesta di formazione.
Il sistema di raccolta dati si basa sull'analisi dei questionari compilati dalle aziende e dagli alunni a conclusione del periodo di stage programmato a settembre 2017, su colloqui con docenti ed esperti del settore, sulla lettura delle informazioni che vengono fornite dalle varie aziende e società presenti sul territorio
Le suddette rilevazioni permettono di tracciare un quadro utile per la progettazione di nuove attività e l'implementazione di quanto già in vigore a cura della funzione strumentale ASL in collaborazione con l'Agenzia Formativa dell'I.P.S.S.E.O.A. Buontalenti per il prossimo biennio.
RISTORAZIONE
Settore cucina:
- Il livello di preparazione percepito dai nostri alunni in generale è buono, ma viene sottolineata la necessità di migliorare la manualità, di aumentare il numero di esercitazioni pratiche, di potenziare il settore pasticceria, di perfezionare le conoscenze di base (attrezzature, cibi, menu), di compiere esperienze lavorative in ambiti diversi per qualità e organizzazione, si suggeriscono anche stage all'estero per migliorare la conoscenza delle lingue straniere in particolare inglese a seguire spagnolo, francese e tedesco.
- Le aziende rilevano un livello di preparazione migliore rispetto a quello percepito dagli alunni. Sottolineano la necessità di acquisire maggiore esperienza sul campo, di approfondire le conoscenze di base anche in relazione alle varie tipologie di prodotti e alimenti, di potenziare la velocità di esecuzione, di mostrare più elasticità negli orari di lavoro, di avere passione e volontà di apprendere. Richiesta maggiore capacità nella preparazione e taglio del pesce, tecniche di panificazione e decorazione dolci. Per le aziende le lingue da potenziare oltre l’inglese sono nell’ordine: il tedesco, il francese e lo spagnolo.
Settore sala:
- Il livello di preparazione percepito dai nostri alunni è buono, ma viene nuovamente sottolineata la necessità di potenziare la conoscenza delle lingue straniere, soprattutto nella relazione con il cliente e nell'uso della microlingua, e di perfezionare la manualità nella preparazione di aperitivi, cocktail, cappuccini e caffè shakerati. Gli studenti chiedono più ore di pratica, più stage in aziende diverse e all'estero, più ore di lingue straniere e/o corsi extrascolastici di lingua, compresa quella
- Le aziende rilevano le stesse necessità del settore cucina (maggiore velocità nel servizio, sicurezza e autonomia, precisione), con in più l'esigenza di avere personale più preparato nella relazione con il cliente (postura, cura dell'aspetto, accoglienza, educazione, competenze nelle lingue straniere). Le aziende evidenziano anche la necessità di potenziare le conoscenze nel settore dell'enologia.
TURISMO:
- Il livello di preparazione che gli alunni percepiscono è nel complesso buono, ma segnalano, nella stragrande maggioranza, carenze nella conoscenza delle lingue straniere. Viene rilevata la necessità di conoscere in modo più approfondito i software di settore, di perfezionare la relazione con il cliente e la conoscenza del territorio. Gli studenti chiedono più simulazioni delle operazioni gestionali e in genere migliori competenze informatiche, di potenziare l’insegnamento delle lingue straniere inserendo anche una terza lingua straniera e l’approfondimento dell'economia
- Le aziende rilevano un livello di preparazione lievemente più modesto rispetto a quello dichiarato dagli alunni. Sottolineano le scarse competenze nelle lingue straniere, richiedono una migliore formazione a livello pratico nel settore delle prenotazioni e dei programmi informatici di settore, nella conoscenza della geografia turistica, nella relazione con i clienti in lingua straniera. Consigliano tirocini più lunghi e stage all'estero.
Informazioni emerse da fonti diverse
- Dai colloqui tenuti con operatori dei vari settori professionali e con i colleghi emergono tre nodi fondamentali:
- la conferma che è improcrastinabile un miglioramento delle competenze a livello linguistico (livello comunicativo e professionale; stage all'estero; due o più lingue straniere e perfetta conoscenza della lingua italiana)
- la necessità di potenziare e variare l'esperienza sul campo in modo da raggiungere una visione globale dei vari settori professionali
- l'esigenza di uno spessore culturale adeguato da affiancare alle competenze
Dall'analisi della domanda e dell'offerta relative al nostro territorio emergono le seguenti indicazioni:
- richiesta di addetti di cucina, sala e ricevimento
- richiesta di figure altamente professionali con esperienze in paesi esteri, esperti di marketing;
- richiesta di esperti in decorazione delle varie preparazioni;
- richiesta di pizzaioli, pasticceri e fornai qualificati
- richiesta di esperti di vino (sommeliers)
Conclusioni:
La missione istituzionale del nostro Istituto, che in quanto Istituto professionale ha come finalità principale un efficace inserimento degli allievi nel mondo lavoro, prevede un’attenzione privilegiata alle richieste espresse dalle imprese che richiedono competenze quali le capacità relazionali e comunicative, la flessibilità e l’autonomia.
Per favorire l’occupabilità dei propri studenti l’Istituto intende quindi potenziare gli interventi che consolidino le competenze sia trasversali, che professionalizzanti grazie all’intervento di esperti esterni che possano contribuire ad arricchire il percorso formativo ed offrendo una serie di Corsi a Catalogo per approfondire alcuni aspetti della ristorazione.
A tal fine l’Istituto persegue una politica formativa atta a potenziare i rapporti con le realtà imprenditoriali attraverso iniziative di alternanza scuola lavoro ed il progetto start-up, a partire dal terzo anno di frequenza scolastica, per migliorare la performance degli studenti.